SE IL TUO LAVORO NON TI PIACE MOLLALO!
Come imparare a lasciare andare qualcosa che non va
Conosco molte persone che si lamentano da anni del loro lavoro e non fanno nulla per cambiarlo.
Questo succede non perché non abbiamo le risorse per farlo, semplicemente perché non sanno come fare, non sanno cosa cercare, e spesso non sanno più chi sono professionalmente e chi potrebbero diventare.
Non riescono a riorganizzare le loro idee: la paura di sbagliare e la confusione le paralizza.
Se ti riconosci in questo racconto non hai nulla che non va.
La prima cosa che potrebbe farti smuovere da questa situazione di stallo è credere che cambiare lavoro, azienda, sarà molto più semplice di quello che hai immaginato sino ad ora.
Se qualcuno tra i tuoi conoscenti ci è appena riuscito chiedigli come ha fatto, fatti raccontare anche i minimi dettagli, ti accorgerai che non ha dovuto ricorre né a “super poteri”, né a “colpi di fortuna”.
È solo riuscito a identificare con chiarezza il problema che era alla base della sua frase “non mi piace il mio lavoro”, lui c’è la fatta e puoi farcela anche tu, provaci!
Il primo passo
Per una settimana annota come ti senti all’inizio della tua giornata lavorativa, a metà di essa e alla fine. Basta una parola. Scrivi anche se sempre nella giornata c’è stata una cosa positiva, o più di una. A volte dettagli importanti sfuggono, ma è da questi che bisogna partire.
Il viaggio
Tre incontri di coaching, colloqui ed esercizi mirati, attraverso i quali riorganizzare la tua idea di lavoro “che non ti piace” e indagare su “quello che ti piace” per passare da idee astratte a ipotesi realizzabili in linea con i tuoi desideri e bisogni.
La meta
Alla fine del percorso avrai imparato a lasciare andare senza drammi il tuo lavoro attuale, o parti di esso, per far spazio al nuovo lavoro che saprai identificare e quindi accogliere con il giusto entusiasmo.