Guidare una rinascita: il ritorno di Enrica al restauro conservativo e alla decorazione.

Oggi prendo un caffè con Enrica, decoratrice e restauratrice di talento, con una grande passione per il recupero e la conservazione di edifici storici.

È un anno che non ci incontriamo, mi vuole aggiornare sulla sua recente attività.

Un anno fa la sua agenda era semivuota, e il lavoro che tanto amava sembrava esserle sfuggito dalle sue mani. Un periodo difficile, fatto di incertezza e delusioni. La sua passione sembrava ormai un sogno lontano. Fu in quel momento di crisi che decise di prendere una direzione che non aveva nulla a che fare con l’arte.

I nostri incontri di coaching le mostravano chiaramente la strada per assecondare un cambiamento profondo.

Enrica decide di abbandonare la zona di confort, la casa di mamma e papà, e trasferirsi in Val Maira per gestire un B&B. Ogni giorno era una nuova avventura, tra la preparazione delle colazioni, la pulizia delle stanze e le chiacchiere con i viaggiatori provenienti da tutto il mondo.

Sul finire della stagione le arriva inaspettata una telefonata per un incarico di restauratrice in un cantiere a Genova.

Enrica si rimette in gioco e decide di fare ritorno al mondo del restauro conservativo collaborando con un noto restauratore ad un nuovo progetto: la Torre dei Morchi, una torre medievale del XII secolo che aveva bisogno di essere riportata al suo antico splendore. Il lavoro nel B&B le aveva dato una nuova forza, facendole capire che era riuscita in un lavoro nuovo e impegnativo, ed era pronta a ritornare al lavoro che tanto aveva amato.

La Torre Morchi è stata un vero banco di prova per Enrica, la sua tenacia e la sua passione stanno riportando in vita in vita questa antica meraviglia. Ogni dettaglio, ogni decorazione e ogni elemento architettonico hanno un significato, mi spiega Enrica con un sorriso trionfante che dice: “ce l’ho fatta!”

Enrica mi confessa che ha capito che, anche nelle fasi più buie della carriera, la passione vera non si spegne mai del tutto, ma attende solo il momento giusto per risplendere con rinnovata intensità.

C’è bisogno di assecondare i movimenti che sentiamo arrivare, anche se ci sembrano bizzarri, navigare in acque sconosciute per ritrovare la rotta e tornare a sorridere.

E come potete vedere nella foto il sorriso di Enrica è strepitoso.