EQUILIBRISTA TRA LAVORO, FAMIGLIA E TEMPO LIBERO
EDUCARCI AL TEMPO: TROVA IL RITMO GIUSTO PERCHÉ LA TUA GIORNATA ABBIA UN SENSO
Ti sarà capitato di arrivare alla fine della settimana con la sensazione di aver combinato poco rispetto al programma iniziale che avevi in testa e, in aggiunta, di essere parecchio stanco.
Avrai rimuginato e pensato di non essere organizzato o di avere troppe cose da fare simultaneamente. Penserai alle tue carenze, mancanze.
È arrivato allora il momento di “prenderti il tempo”, di governarlo, e questo per non perdere altro tempo!
L’immagine classica che ricorda l’equilibrio è quella del funambolo che cammina sul filo.
Se lo osservi bene lui raggiunge un equilibrio “dinamico”: per stare lì sopra fa minimi ma continui aggiustamenti sino a trovare la posizione che gli permette di non cadere.
Lo stesso puoi fare nella vita di tutti i giorni. La formula è: concentrati e contemporaneamente sii flessibile, allena poi la capacità di avere una costante visione d’insieme.
Il primo passo
In ogni momento della tua giornata interviene l’aspetto razionale e quello creativo.
Inizia a monitorare che peso hanno queste due realtà nell’arco della tua giornata: entrambe hanno il loro punto di vista, valido in egual misura.
Comprenderle tutti e due e farle interagire ti farà trovare il tuo equilibrio.
Il viaggio
Tre incontri di coaching per avere un supporto nella gestione del tempo ora che è arrivato il nuovo lavoro.
Per molti la giornata lavorativa non finisce al rientro a casa dall’impiego retribuito; in quel momento inizia una seconda giornata lavorativa, quella dei compiti domestici, dell’educazione dei figli e della cura di persone a carico e parenti anziani. Senza equilibrio fra tutti questi elementi arriva lo stress. Il rimedio c’è: tempo libero vero, confini chiari, collaborazione a casa e al lavoro, creare la bilancia personale del tempo.
La meta
Anche tu diventerai un buon equilibrista nel tuo quotidiano.
Imparerai a concentrarti su quanto stai facendo stando attento al momento presente, a mettere sullo sfondo il passato e a non essere in affanno per il futuro, a prenderti del tempo per ricaricarti, a delegare per alleggerirti, a “perdere” tempo per chi lo merita e a “non perderne” per chi toglie solo energia.